Hai voglia a mettere in scatola l’amore. L’amore. Figuriamoci. Chi si sia innamorato anche solo mezza volta nella vita, come pure chi ami lo stesso uomo o la stessa donna da trent’anni, sa perfettamente, a rifletterci solo un istante, che la pretesa…
Analisi e commenti
Chi di Costituzione ferisce di Costituzione perisce. La Francia gollista, neo-napoleonica, ha voluto imporre il suo modello all’Europa, ma è andata oltre i limiti delle sue risorse politico-culturali…
Kim Kardashian è una ventisettenne americana di ottima famiglia – il padre fece parte del dream team di avvocati che salvò O.J. Simpson dall’ergastolo – nota per la una propensione verso gli artisti della scena hip-hop e per essere una presenza fissa alle feste dello star system. Per la verità Miss Kardashian non è nota, tranne forse ai più attenti lettori della Page Six del New York Post, ma lo sarà presto, perché un video privato che la ritrae mentre fa sesso con il rapper Ray J minaccia di venire diffuso da un momento all’altro, e perché la Vivid Entertainment – la Fox del porno, per capirci – ha pagato un milione di dollari per acquistare il video in questione da una non meglio specificata terza parte…
Due piccole notizie, provenienti dal periferico Yemen, ci aiutano a comprendere meglio il quadro generale di una regione complicata e instabile come il Medio Oriente. Una regione che vive un momento di grande interventismo esterno, degli Usa in primo luogo: una guerra al terrorismo fatta in Iraq con eserciti regolari, una seconda guerra portata avanti in tutta la regione con intelligence e reparti specializzati, una terza fatta di interventi politici in favore della democrazia. Purtroppo la prima – mal concepita – crea un riflesso di chiusura identitaria…
Dopo l’atroce strage di Qana, dove sono morti 54 civili tra cui decine di bambini, è più difficile, almeno emotivamente, discutere della conferenza di Roma e argomentare del suo sostanziale successo. Anche perché il corso degli avvenimenti sul terreno potrebbe prendere la strada che già prese nel 1996 dopo un’analoga e terribile strage durante l’operazione Grapes of Wrath condotta dall’esercito israeliano contro Hizballah, e finita con il crollo proprio a Qana di un palazzo sede degli osservatori Onu…
L’importante è mettersi d’accordo sulle aspettative. Chi rumina pallone sa che la coppa del mondo non è la rassegna delle squadre più forti del mondo. Al massimo, oggi, è la vetrina delle individualità tecniche e di pochi lampi collettivi. Non era così una volta, ma questo è il segno dei tempi, futile abbandonarsi ai rimpianti. Per chi non se ne fosse accorto, tutto è accaduto nella rivoluzione passiva degli anni ’80-’90…
Ripubblichiamo qui l’articolo comparso su Repubblica il 3 gennaio 2006, a firma Marco Mensurati, dal titolo: “Le intercettazioni – Ricucci: Rcs? Io vinco, è matematico”. Sottotitolo: “Ho quattro alleati con il 2%. E Romiti, Edison e Bertazzoni vendono…”
Prosegue, la personalissima e personalistica battaglia per il Partito democratico del nostro sindaco-romanziere, Walter Veltroni. Lo abbiamo ascoltato al congresso dei Ds romani evidenziare al meglio l’impianto della propria visione politica. E siamo ancora più convinti di quanto sostenuto nel recente passato: il signor sindaco è un lussureggiante dispensatore di suggestioni, ha imparato molto dai cinematografari più scaltriti di cui è promotore, di quelli che troveranno sempre un altrettanto scaltrito produttore…
Io l’intervento di Veltroni non l’ho sentito. E, per 48 ore, neppure ho letto nessuna delle note politiche e sociologiche che, sobriamente, lo definivano il discorso di un leader naturale – di più: del leader che il paese attendeva – di meglio: dell’Imperatore Ideale della Sinistra che verrà. Insomma, io per due giorni ho involontariamente praticato la riduzione del danno e arginato le sofferenze. Il fatto è che, mentre si svolgeva l’ultimo congresso del partito che mi sono fin qui ostinata a votare
Marco Damilano, nel suo “Il partito di Dio” (Einaudi 2006) compie una ricognizione della situazione attuale della Chiesa italiana attingendo ai canoni dell’analisi politica. Il libro è infatti un reportage giornalistico di fine mestiere sulla “nuova galassia dei cattolici italiani”. In realtà la crosta sottile del confezionamento professionale fa trapelare di frequente l’appassionata militanza dell’autore, dalla parte dei cattolici democratici, nella lunga battaglia politica che ha attraversato tre decenni di vita della Chiesa italiana…
Il rapporto tra politica e filosofia si mostra nell’accusa che generalmente viene mossa a entrambe dal cosiddetto senso comune, e dai suoi più o meno ingenui – spesso furbissimi – rappresentanti. Si mostra, intendiamo, nell’opinione diffusa che la politica, così come la filosofia, consista essenzialmente in chiacchiere inconcludenti. Fumisterie intellettualistiche nella migliore delle ipotesi, specchietti per le allodole nella peggiore. Già Benedetto Croce parlava con disprezzo della “credenza che le filosofie siano simili a invenzioni ingegnose e cervellotiche, o a fantasticherie…
In occidente ha prodotto grande sconcerto il risultato uscito dal turno di ballottaggio delle elezioni presidenziali iraniane, che ha visto la vittoria imprevista di un oscuro candidato conservatore sul “centrista” Rafsanjani. E dopo alcuni momenti di attonito silenzio, è cominciata la gran cassa dei commenti tesi a gettare ombre sui risultati…