Alla naturale scadenza della legislatura non crediamo che Silvio Berlusconi abbia molte possibilità di arrivare. Non più di quante, attualmente, ne daremmo a Gheddafi. Fa però ugualmente impressione notare che nel 2013 saranno passati vent’anni esatti dal primo atto della sua “discesa in campo”: l’inattesa dichiarazione di sostegno a Gianfranco Fini, proprio lui, allora candidato sindaco a Roma, e proprio contro Francesco Rutelli, suo attuale compagno di schieramento. I due campioni della prima sfida bipolare…

Nostalgia di futuro. “Sarebbe bello se questo convegno lo avessimo fatto come Partito democratico”, si sono ripetuti per due giorni dal palco, citandosi l’un l’altro, vecchi e meno vecchi ma comunque reduci della sinistra Dc, del Partito popolare, della Margherita. Senza rendersi conto in pieno, forse, che era già il Pd, il partito che sembra sempre “da fare” – e non più solo gli ex popolari di Franco Marini, Dario Franceschini e Pierluigi Castagnetti – quello che si è riunito sotto l’insegna mazzolariana…

La correlazione tra redditi dei padri e redditi dei figli è aumentata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, negli anni della globalizzazione, raggiungendo livelli superiori a quelli italiani. Un dato che fa giustizia del luogo comune, che proprio in quegli anni si affermava da noi come verità indiscutibile, secondo cui il modello angloamericano di società sarebbe stato l’unico capace di offrire reali opportunità e di premiare i meritevoli. La conferma arriva da un convegno dell’associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro…

Proviamo a prenderla dall’altra parte: esiste un diritto a non sapere? Ed è possibile che il non sapere rientri tra le condizioni per cui certe relazioni fra gli uomini possano aver luogo? La prima domanda ha una risposta abbastanza certa: è difficile negare che nei casi di adozione, per esempio, si abbia tutto il diritto di non conoscere i genitori naturali. Così come si ha anche il diritto di rimanere nell’ignoranza circa informazioni che possano essere ricavate dal nostro patrimonio genetico…

Nel giorno di San Valentino è nata una nuova rivista on line, che fa riferimento a Libertà Eguale, associazione degli ex liberal diessini (poi veltroniani del Pd). Lo slogan scelto per il lancio è “Il vero amore è riformista”, la rivista si chiama “Qualcosa di riformista” e sotto la testata recita: “Sito di propaganda riformista”. Incuriositi da questo tripudio di riformismo…

Il Partito democratico ha il diritto di spaccarsi sull’interpretazione del magistero sociale recente della chiesa cattolica? A mio modesto avviso, no. Un esordio così tranchant confligge con l’umile intento di queste poche righe, che non possono dar conto del lungo e articolato dibattito interno al Pd, che ha visto nelle ultime settimane interventi complessi e raffinati, pubblicati su Europa, su Left Wing e su landino.it (tra gli altri) da Stefano Ceccanti, Massimo D’Antoni e Giorgio Armillei…

La manifestazione in difesa della dignità della donna organizzata domenica a Roma e in tante altre città italiane avrebbe potuto essere, come molti prevedevano e come noi stessi temevamo, minoritaria e faziosa, ipocrita e strumentale, farisaica e rabbiosa. In parole più semplici: piccola e triste. È stata, invece, grande e festosa, ma soprattutto popolare, cioè l’esatto contrario di quel raduno “radical chic” di cui ha parlato Maria Stella Gelmini, in una classica dichiarazione “a prescindere”…

Il dibattito interno al Partito democratico è stato recentemente animato da un confronto tra quelle che qualcuno ha definito l’anima liberaldemocratica e quella socialdemocratica del partito. La prima si è riconosciuta nel (secondo) “discorso del Lingotto” di Walter Veltroni, ripreso su tutti i principali quotidiani. L’altra ha meno simpatizzanti sui giornali, ma ha una certa presa sull’attuale gruppo dirigente del Pd. Un esempio della seconda posizione si ha nella replica di Stefano Fassina al discorso del Lingotto…

La festa è finita. La vicenda politica di Silvio Berlusconi è conclusa. Non è questa né un’opinione né una previsione, ma una banale constatazione, un semplice dato di fatto. Comunque si giudichi la lunga e contraddittoria parabola del nostro presidente del Consiglio, non si può negare l’evidenza. Se ne può discutere, naturalmente, come si può discutere di tutto. E cioè per sport, per gioco o per costrizione, magari anche per un malinteso senso del dovere, o ancora per calcolo, per sincera gratitudine…

“La difesa dello stato di diritto vale tutti i giorni, o è un principio a corrente alternata?”, si domanda Pierluigi Battista sul Corriere della sera, per poi rimproverare alla sinistra di avere condannato la pubblicazione sui giornali delle intercettazioni quando a essere intercettati erano suoi esponenti, e di tacere, invece, adesso che tocca a Silvio Berlusconi. Naturalmente, Battista dice una parte di verità. E possiamo ben riconoscerglielo noi, che qui non abbiamo mai smesso di “tuonare indignati” contro…

Non abbiamo sondaggi e non lo abbiamo nemmeno domandato a nessuno, ma ci scommetteremmo. Alla mostra sul Pci, oggi aperta per l’ultimo giorno a Roma, prima di passare a Livorno e per diverse altre città d’Italia, i visitatori si potrebbero dividere in due categorie: quelli che si domandano se tutto sommato il Pci, un partito che non esiste più da vent’anni, meritasse una celebrazione così imponente da parte dei suoi discendenti; e quelli che si domandano se tutto sommato, considerati…

Sergio Marchionne già comincia a parlare di spostare la sede della Fiat a Detroit, ed ecco che Sergio Chiamparino, pur dicendo subito che è “ancora presto per tracciare scenari negativi”, annuncia che chiederà alla Fiat un “chiarimento”…