E’ davvero divertente, oltre che molto istruttivo, leggere Avvenire in questi giorni di campagna elettorale. Da tempo il quotidiano della Cei diretto da Dino Boffo ha smesso di essere un bollettino ufficiale: è un foglio di battaglia, il mezzo di collegamento tra la base cattolica più militante e i vertici della Chiesa italiana. Un anno fa, in occasione del referendum sulla fecondazione assistita, guidò la vittoriosa campagna astensionista ricorrendo agli strumenti di mobilitazione tipici dell’Unità anni Cinquanta-Sessanta: titoli apocalittici, paginoni, corsivi feroci modello Fortebraccio, editoriali infuocati…
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In queste ultime settimane la lettura dei giornali è un vero spasso. Un gigantesco sudoku, le cui griglie incrociate corrispondono...
L’Italia è proprio un paese fantastico. Sono bastate pochissime settimane, ed ecco che le stesse testate e grandi firme dei giornali vicini all’attuale vertice di Confindustria sono passate in blocco da mesi e mesi di tambureggiante offensiva per aprire le porte allo straniero in Antonveneta e Bnl, alla scoperta che a questo punto senza lo scudo dei no discrezionali di Fazio l’italianità delle grandi banche è a rischio. Esposta alla protervia dirigista di gruppi come quelli francesi, dietro i quali – si tratti del credito come dell’energia, delle assicurazioni come delle tlc – c’è un governo capace di interpretare con forza la cornice europea…
Indizi. Una metropoli, disorganico combo di sovraffollamento, traffico, cemento e vetro – Detroit, nella fattispecie. Una frase, “Omicidio della Dalia...
Non occorrono particolari doti di chiaroveggenza per capire che alla sinistra italiana si sta preparando un regalo di Natale coi...
La vicenda finanziaria degli ultimi anni rivela la dissoluzione della borghesia capitalistica italiana, ma anche l’impotenza politica, prima ancora che economica, delle forze…
«Ognuno corre e corre per vincere», ha detto Marco Follini nell’intervista a Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera in cui rilancia la Grande coalizione dopo le elezioni, e sembra di sentire un sospiro di vago disgusto dietro le lenti. Già, che orrore partecipare alle elezioni per vincere. E che schifo giocare nel
campionato di serie A per arrivare primi, non si potrebbe pensare a una classifica bloccata? Che brutta cosa il conflitto, la competizione, l’alternanza degli schieramenti, la democrazia…
Quella sera, a letto, ho inventato uno scarico speciale da mettere sotto tutti i cuscini di New York, collegato al...
Quando il 14 settembre del 2005, durante un summit delle Nazioni Unite a New York, Sharon e Musharraf si sono stretti la mano, molti lo hanno interpretato come un mutamento epocale nelle relazioni tra i due paesi, ritenendo che la novità più forte fosse nell’aspetto bilaterale. Come spesso accade in Medio Oriente, invece, la realtà è l’esatto opposto di quel che sembra: l’aspetto significativo non è tanto che Israele e Pakistan intrattengano relazioni bilaterali, quanto che esse siano state lasciate venire alla luce…
Il sospetto è che, in fondo, si sia trattato di uno studiato contributo al battage pubblicitario per l’uscita del sesto...
La politica, i giornali e persino le guerre, in genere, rispettano il calendario delle stagioni. Agosto è il mese ideale...
La legge 40 ha superato con scioltezza la prova referendaria. Un ospite ignaro del nostro paese, che guardasse soltanto al...