Fortunatamente, la campagna elettorale è finita. Ma anche a chi, come noi, ritiene che non sia stata proprio esaltante, vorremmo provare a spiegare perché è necessario votare e far votare per il Partito democratico. Non ci interessa enfatizzare i limiti dell’alleanza messa in piedi da Silvio Berlusconi, sottolineando il paradosso di uno schieramento che, nonostante il profilo più moderato assunto dal suo candidato premier…

All’inizio di febbraio era difficile trovare qualcuno, sia tra gli osservatori sia tra i militanti del Partito democratico, disposto a credere davvero che la partita elettorale con il centrodestra potesse essere riaperta, soprattutto dinanzi alla scelta di rompere l’alleanza con la sinistra radicale. Il coraggio dimostrato con quella scelta e il grande slancio con cui il Pd ha avviato la campagna elettorale hanno invece determinato…

Questa volta, nonostante ricorressero trent’anni esatti dal 16 marzo del 1978, non si può dire che il caso Moro sia tornato al centro del dibattito, come pure sarebbe stato ragionevole attendersi. Nuovi libri dedicati al tema sono stati pubblicati e altri sono stati ristampati per l’occasione. Politici, storici e giornalisti hanno aggiunto il poco che avevano da aggiungere al molto che è già stato detto…

Nel 1928 Mino Maccari pubblicava a Firenze, da Vallecchi, il suo “Trastullo di Strapaese”, dove criticava l’americanismo ribadendo il concetto che “dietro l’ultimo italiano c’è cento secoli di storia”. Sarebbe meglio “ci sono”, ma lui era senese e la lingua toscana ha sempre ignorato le regole miopi dell’italiano. Antonio Gramsci, più ruvidamente sardo, nel 1934 citò quel Maccari quando, nel quaderno 22, si occupò in maniera sistematica…

“Va dato atto al Consiglio di amministrazione di Alitalia e al suo presidente, Maurizio Prato, di essere andato dritto per...

Ho provato ad argomentare altrove (mariodelpero.italianieuropei.it) che salvo cataclismi inimmaginabili Obama arriverà alla convenzione di Denver con una maggioranza chiara di delegati. Non vi sarà insomma una situazione di virtuale pareggio e non sarà possibile per Hillary Clinton conquistare la nomination senza un colpo di mano, che spaccherebbe il partito e pregiudicherebbe le possibilità di riconquista democratica della Casa Bianca…

[articolo di Mario Lettieri e Paolo Raimondi*]

La crisi finanziaria galoppa negli Stati Uniti e si propaga nel resto del mondo. E’ esplosa con i mutui subprime, cioè mutui immobiliari concessi di fatto senza garanzie e sui quali poi si sono innescate operazioni speculative con strumenti finanziari derivati, e più recentemente ha invaso i settori delle materie prime a cominciare dal petrolio…

Sempre più spesso ritorna nel dibattito pubblico una domanda scabrosa: è lecito – e politicamente produttivo – parlare con l’Islam politico radicale? Domanda politicamente scabrosa proprio perché si pone, dopo l’11 settembre, in termini sempre più manichei. Dunque in un contesto che non può non esasperare la suscettibilità di chi si trova in prima linea, a cominciare da Israele. Il nodo politico che in Medio Oriente si è così aggrovigliato…

Al solito, il problema è politico. Perché però il problema sia politico non è facile vederlo. Si parla, infatti, di tutt’altro: di scienza e cervello, percezioni e neuroni. Ma andiamo con ordine e cominciamo dalla notizia. Sull’autorevolissima rivista scientifica Nature è stato pubblicato lo scorso 5 marzo un articolo dal quale si apprende che l’équipe del neuroscienziato Jack Gallant, dell’Università della California, è riuscita a “scannerizzare il cervello”…

Perché, dopo che si è stati ad ascoltare musica ininterrottamente per circa trent’anni, si arriva al punto di non riuscire più a entusiasmarsi per nulla, o quasi, almeno per quel che riguarda la scena pop-rock, comprese le sue varianti fondate sull’elettronica? In parte è naturale, certo. A una certa età non si può più essere facili agli entusiasmi. Si diventa rompiscatole, basta pochissimo per annoiarsi e con il passare degli anni…

Ma, fra tanti giuochi, preferisco quello di un altro Asterione. Immagino ch’egli venga a farmi visita e che io gli mostri la casa.

La prima volta che lo spirito di Gary Gygax prese possesso di me fu nell’autunno del 1982. Avevo quindici anni, frequentavo la seconda liceo e in un pomeriggio milanese la forza della mia fantasia trasformò camera mia in un labirinto sotterraneo dai muri trasudanti oscurità e orrore…

Se uno vuol capire come funzionano le campagne elettorali e i partiti all’epoca delle vocazioni maggioritarie deve andare a uno spettacolo del Circo Medrano. Il circo Medrano – ma qualsiasi altro circo, in verità – è una specie di enorme loft con un sacco di expertise e di intelligenze che lavorano fianco a fianco in estrema gioia, con la passione un po’ incosciente dei “diversi”. Diversi dalle procedure ingessate…